Istruzione: nuovo report rivela frattura profonda tra Nord e Sud
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Allarme istruzione, il nuovo report rivela una frattura profonda tra Nord e Sud

maturità scuola

Secondo un nuovo report, il divario tra Nord e Sud, in termini di istruzione, è spaventosamente elevato: cosa è emerso dalla ricerca.

Il sistema scolastico italiano presenta delle importanti diseguaglianze tra Nord e Sud. A far emergere tale situazione, con dati effettivi, è il nuovo report “Divari scolastici in Italia“, realizzato dalla Fondazione Agnelli e dalla Fondazione Rocca. Lo studio, basato sulle prove Invalsi 2022-23 e sui dati Ocse-Pisa 2022, fotografa una situazione drammatica: in matematica, gli studenti del Sud Italia registrano un ritardo medio di oltre due anni rispetto ai coetanei del Nord-Est. Scopriamo, nel dettaglio, tutte le disparità emerse.

Istruzione, divario profondo tra Nord e Sud: i dati del report

Si fa ancora più marcato il divario, sul piano dell’istruzione, tra il settentrione e il meridione del nostro Paese.

Gli indirizzi di studio – in tal senso – hanno un ruolo importante per la creazione delle disparità: i licei scientifici, ad esempio, offrono una preparazione decisamente migliore in matematica rispetto ai licei classici e linguistici, registrando uno scarto medio di 14 punti nei test Invalsi.

Ragazzi del liceo che vanno a scuola
Ragazzi del liceo che vanno a scuola

Il report tiene conto delle differenze geografiche, ma anche di altri aspetti che influenzano i risultati scolastici. Le ragazze, in generale, ottengono performance inferiori in matematica ma si affermano, maggiormente, in italiano, mentre gli studenti di origine straniera —sia di prima che di seconda generazione — faticano in entrambe le materie.

Autonomia delle scuole, un punto da valorizzare

Secondo Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli, il rendimento scolastico è fortemente correlato alle condizioni socio-economiche e culturali delle famiglie. Vi sono, però, delle eccezioni interessanti: la Puglia, per esempio, riesce a ottenere risultati superiori alla media del Sud, pur condividendo molte caratteristiche con regioni più in difficoltà come la Campania.

La strada per colmare questi divari è lunga e articolata, ma il report propone – in primis – di valorizzare l’autonomia delle scuole e, al contempo, di investire in una governance più efficiente, capace di intercettare i bisogni del territorio, attuando specifiche strategie.

Leggi anche
Prezzo benzina: rialzo self a 1,696 €, Tamoil +0,01 €, servito verde 1,838 €

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 9 Giugno 2025 9:19

Prezzo benzina: rialzo self a 1,696 €, Tamoil +0,01 €, servito verde 1,838 €

nl pixel